Le strade principali del borgo sono ornate da affreschi realizzati quasi tutti nel corso del Seicento.

Il primo affresco si trova sul muro di un edificio di piazza Statuto e rappresenta l’ostensione della Sindone. Al centro si trova la Madonna che con le mani aperte mostra il Sacro Lino. Ai lati si trovano San Michele Arcangelo e San Rocco e nel lato destro una Santa con i capelli lunghi – che potrebbe essere la Maddalena – e San Bernardino da Siena.

Un’altra testimonianza riconducibile ai primi anni del 1500 è presente sulla parete di una casa di piazza Ricetti. Qui, nella parte alta della facciata, compaiono due scudi crociati sabaudi, ornati da arabeschi vegetali e, sul portone d’ingresso, l’ostensione della Sindone, in cui si riconosce Giovanni.

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Sui muri di una casa in via Roma è raffigurata la Madonna con il Bambino, San Luigi di Francia, il Beato Amedeo IX di Savoia e Giovanni Evangelista. L’opera raffigura la Madonna con due uomini molto potenti ma di animo buono, che si sono distinti per aver bene amministrato la giustizia nelle proprie terre. Nell’immagine il Beato Amedeo IX di Savoia porta il Collare della Santissima Annunziata, a sottolineare l’appartenenza alla dinastia.

Alla metà del 1600 risale invece l’affresco raffigurante la fedeltà degli oglianicesi ai duchi di Savoia, posto sul muro di un edificio in via Carmine; qui dove compaiono due stemmi, ai lati dei quali sono raffigurati una Madonna con il Bambino e un santo Vescovo, che probabilmente è San Cassiano, patrono del luogo. Lo stemma più grande sulla sinistra è lo stemma sabaudo del duca Emanuele Filiberto, mentre quello sulla destra è lo stemma della prima Madama Reale, Cristina di Francia.